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Dinamica delle temperature e attività economica in Italia
Livello:
Organismi europei (Eu)
Paese:
Italia (IT)
Anno:
2023
Ente / Autore
Banca d'Italia (BI)
Tipologia / Abbreviazione
Studi e ricerche (STU)
Caratteri e fattori di interesse
La Banca d'Italia ha pubblicato il nuovo studio Dinamica delle temperature e attività economica in Italia, un'analisi di lungo periodo finalizzata ad esaminare l'impatto della crisi climatica sull'economia nazionale.
Dall'inizio del XX secolo, la temperatura media della superficie terrestre, è aumentata con una velocità senza precedenti e la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che le temperature globali siano destinate ad aumentare ulteriormente, in più le emissioni di gas serra prodotte dall'attività dell'uomo sono il principale motore del cambiamento climatico in atto e rappresentano una sfida cruciale dei nostri tempi.
Con questo studio, Bankitalia, ha ricostruito le serie storiche annuali delle temperature di tutto il territorio italiano a livello provinciale tra il 1871 e il 2001, stimandone gli impatti economici.
Le stime della relazione tra la crescita economica ed il livello della temperatura, realizzate con due differenti metodologie empiriche (panel e autoregressive distributed lags, Ardl), mostrano come il processo di riscaldamento globale abbia avuto effetti negativi sull'economia italiana, accentuandoli alla fine del XX secolo.
Guardando alla ricchezza, già persa a causa della crisi climatica, Bankitalia documenta che la crescita storica della temperatura media di circa 0,02 gradi l'anno, avrebbe sottratto ai tassi di crescita decennali del Pil pro capite circa 1,8 punti percentuali a decennio, su 23 punti percentuali di crescita complessivi in media a decennio.
Al contempo è stato rilevato come l'incremento nella frequenza di temperature giornaliere superiori a 28°C abbia influito negativamente sull'attività economica, in particolare negli ultimi 20 anni del Novecento, quando tale frequenza si è acuita significativamente, incidendo principalmente sul settore dell'agricoltura, con effetti negativi registrati anche nell'industria e nei servizi.





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